Cos'è che che fa di una nazione la definizione di paese civile ? La presenza o meno di veline e "papi" ? L'assenza di criminalità o di immigrati ? O forse, più di tutto, il rispetto dei diritti umani ? Anche per gli animali.

Quello a cui assistiamo ha dell'incredibile, eppure è l'atroce realtà di un paese, la Danimarca che per tradizione, ogni anno massacra delfini extra-intelligenti e socievoli per una festa così come fosse un carnevale. Ogni anno, questo massacro brutale e sanguinario si riproduce nelle isole Feroe, che appartengono alla Danimarca. la danimarca, un paese supposto "civilizzato", membro dell' Unione Europea.
Troppe poche persone al mondo conoscono questo avvenimento orribile e deprovevole che si ripete ogni anno.
Questo massacro sanguinario è il frutto di giovani uomini che vi partecipano per dimostrare di aver raggiunto l'età adulta.
E' assolutamente incredibile che non sia stato fatto niente affinchè questa barbarie cessi.
Una barbarie contro i delfini Calderones: un delfino super intelligente e socievole, che si avvicina alla gente per curiosità.
Questa è un'altra delle atrocità, dopo la corrida in Spagna e le stragi di balene in Giappone, che vedono protagonista quella che si è autodefinita la specie più evoluta del pianeta: l'uomo !
I calderones, animali pacifici, molto curiosi e che si muovono in branchi, durante le loro migrazioni, passano nelle vicinanze delle isole Faroe, soprattutto nel periodo estivo. Come vengono avvistate viene dato l’allarme e tutta la popolazione si mette in moto per iniziare la caccia (i datari di lavoro danno dei permessi per partecipare ed anche una diaria). In pratica le balene vengono circondate a semicerchio dalle barche e convogliate verso piccole baie prestabilite che si trovano a ridosso delle città, verso l’acqua bassa, dove le attendono i loro massacratori.
Secondo le fonti ufficiali, verrebbe fatto un taglio netto nel collo per recidere il midollo spinale e le arterie per cui l’animale rimarrebbe paralizzato e perderebbe coscienza in 5-10”. Secondo le testimonianze delle persone che hanno assistito a questa mattanza, i video e le foto che si trovano in rete, le cose non si svolgono esattamente in questa maniera: le balene, per essere portate verso l'acqua bassa verrebbero uncinate per la coda, trascinate a riva e quindi uccise barbaramente a coltellate mentre si dibattono e gridano di dolore ed il mare diventa rosso del loro sangue.


Gli stranieri non possono assistere a questa caccia, per ci domandiamo: se realmente le cose sono così "umane" come viene descritto dai feroesi perché è vietato assistervi?
Una grossa denuncia su questa situazione viene fatta dalla Sea Shepherd Conservation Society la società fondata nel 1977 dal Capitano Paul Watson, a suo tempo, cofondatore di Greenpeace, da sempre in primo piano per cercare di fermare queste atrocità che intitola l'articolo "Vi è qualcosa di molto marcio in Danimarca" di cui riportiamo alcuni passaggi tradotti dall'inglese:
"L'orribile macellazione annuale di migliaia di balene pilota indifese ogni anno nelle isole Feroe, in lingua danese Isole Fær Øer, è altrettanto crudele come la macellazione del delfino effettuata dai giapponesi nelle Taiji. Ho visto le baie delle isole Færøer tinte di rosso dal sangue e ho sentito le urla delle balene pilota ferite mortalmente che urlavano per la propria vita mentre bagnavano i volti avinazzati dei loro massacratori con il loro sangue caldo, ridendo mentre le stupravano con le loro lame. E' uno spettacolo mostruoso ed è una oscenità abbracciata completamente dal governo danese e da molta gente danese. (...)"


Quello a cui assistiamo ha dell'incredibile, eppure è l'atroce realtà di un paese, la Danimarca che per tradizione, ogni anno massacra delfini extra-intelligenti e socievoli per una festa così come fosse un carnevale. Ogni anno, questo massacro brutale e sanguinario si riproduce nelle isole Feroe, che appartengono alla Danimarca. la danimarca, un paese supposto "civilizzato", membro dell' Unione Europea.
Troppe poche persone al mondo conoscono questo avvenimento orribile e deprovevole che si ripete ogni anno.
Questo massacro sanguinario è il frutto di giovani uomini che vi partecipano per dimostrare di aver raggiunto l'età adulta.
E' assolutamente incredibile che non sia stato fatto niente affinchè questa barbarie cessi.
Una barbarie contro i delfini Calderones: un delfino super intelligente e socievole, che si avvicina alla gente per curiosità.
Questa è un'altra delle atrocità, dopo la corrida in Spagna e le stragi di balene in Giappone, che vedono protagonista quella che si è autodefinita la specie più evoluta del pianeta: l'uomo !

Secondo le fonti ufficiali, verrebbe fatto un taglio netto nel collo per recidere il midollo spinale e le arterie per cui l’animale rimarrebbe paralizzato e perderebbe coscienza in 5-10”. Secondo le testimonianze delle persone che hanno assistito a questa mattanza, i video e le foto che si trovano in rete, le cose non si svolgono esattamente in questa maniera: le balene, per essere portate verso l'acqua bassa verrebbero uncinate per la coda, trascinate a riva e quindi uccise barbaramente a coltellate mentre si dibattono e gridano di dolore ed il mare diventa rosso del loro sangue.



Una grossa denuncia su questa situazione viene fatta dalla Sea Shepherd Conservation Society la società fondata nel 1977 dal Capitano Paul Watson, a suo tempo, cofondatore di Greenpeace, da sempre in primo piano per cercare di fermare queste atrocità che intitola l'articolo "Vi è qualcosa di molto marcio in Danimarca" di cui riportiamo alcuni passaggi tradotti dall'inglese:
"L'orribile macellazione annuale di migliaia di balene pilota indifese ogni anno nelle isole Feroe, in lingua danese Isole Fær Øer, è altrettanto crudele come la macellazione del delfino effettuata dai giapponesi nelle Taiji. Ho visto le baie delle isole Færøer tinte di rosso dal sangue e ho sentito le urla delle balene pilota ferite mortalmente che urlavano per la propria vita mentre bagnavano i volti avinazzati dei loro massacratori con il loro sangue caldo, ridendo mentre le stupravano con le loro lame. E' uno spettacolo mostruoso ed è una oscenità abbracciata completamente dal governo danese e da molta gente danese. (...)"



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