ARMI IMPROPRIE

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domenica 4 novembre 2007

Incontro con l'autore

Ferdinando Neri è nato a Siracusa nel 1966, ma ha trascorso gran parte della sua vita a Torino. Lavora come libero professionista, soprattutto a Milano. Nel 2005 ha pubblicato un romanzo erotico gay, I quattro re. Ha poi scritto diversi racconti gay - tra cui la storia rosa e la storia nera di cui sopra - che hanno trovato posto nel suo sito (http://xoomer.virgilio.it/ferdinandoneri). Altre informazioni su di lui sono reperibili nel sito e nella sua pagina di www.myspace.com/213039705


Ispettore Ferraris. Punto e a capo nacque in un modo un po’ particolare. Non avevo nessuna intenzione di scrivere un romanzo, ma un racconto, anzi: tre. Amo creare piatti con sapori molto diversi a partire da alcuni ingredienti comuni e mi era venuta l’idea di mescolare certi elementi di base, condirli in modi opposti e creare tre racconti, per certi versi molto simili, per altri agli antipodi.
Gli ingredienti erano semplici: un commissario, un agente, una storia d’amore e di sesso tra i due (realizzata o desiderata, all’inizio o alla fine), una richiesta di trasferimento, un pericolo mortale. Con questi elementi volevo creare: una storia rosa, tutta giocata sui sentimenti, senza sesso, né violenza; una storia rossa e blu, di sesso e di avventura; una storia nera, di violenza, agonia e morte. Non ricordo più da quale dei tre incominciai, ma due racconti, quello rosa e quello nero, vennero fuori completi, senza difficoltà. Il terzo invece si mostrò subito refrattario. Non perché le idee mancassero, ma perché erano troppe: quel racconto voleva essere un romanzo. Ho da tempo imparato che è inutile forzare le storie a diventare quello che voglio io: o lascio che diventino quello che vogliono loro o fanno pena (qualcuno potrà osservare che fanno ugualmente pena quando le lascio venire fuori come vogliono, ma giro questa critica alle storie). Così mollai il povero Ferraris per aria, con qualche pagina scritta e tante idee.
Qualche tempo dopo la pubblicazione di I quattro re, decisi di riprendere il testo, lasciando che crescesse quanto voleva crescere. Il racconto è diventato Ispettore Ferraris. Punto e a capo. Non è un romanzo rosso, in quanto non vi sono descrizioni di amplessi. È piuttosto un normale giallo in cui il protagonista è gay.

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